Performance lorda totale del report "Segnali di Borsa" sale a +161,62% al 14 luglio 2017

In un arco temporale di quarantanove mesi (1° giugno 2013 – 14 luglio 2017) le operazioni long/short sui titoli azionari italiani hanno generato una performance lorda del +161,62%, sovraperformando nettamente il benchmark di riferimento, l'indice Ftse Mib, che ha realizzato nello stesso periodo una crescita del +21,9%.

La performance è calcolata tenendo conto che in ogni singola operazione è stato investito il 10% dell'intero capitale disponibile. Gli utili realizzati nelle singole operazioni si considerano reinvestiti nelle operazioni successive. I livelli di stop loss sulle posizioni si considerano rigidi e rigorosamente applicati. I livelli di profitto vengono consolidati seguendo una tecnica di tipo "trailing profit". Le performance si considerano al LORDO delle commissioni di negoziazione, che variano a seconda del broker di riferimento, della tassa sulle transazioni finanziarie - cosiddetta Tobin Tax, dell'imposta di bollo sugli strumenti finanziari, e ovviamente della tassa sul capital gain (attualmente al 26%), oltre ad ogni eventuale costo strettamente inerente al broker. Le performance sono invece al NETTO dello slippage, che è già compreso nei prezzi di apertura e chiusura delle singole posizioni.

Passiamo ad analizzare i dettagli del track record, precisando che tutte le operazioni NON sono state effettuate sulla base di un trading system (sistema automatico/meccanico di trading), ma tramite una METODOLOGIA di trading di tipo DISCREZIONALE basata prevalentemente su valutazioni personali con l'ausilio dell'analisi tecnica/quantitativa affiancata da strumenti di natura fondamentale. Tutte le singole operazioni sono state indicate nei report operativi settimanali, oppure direttamente tramite gli aggiornamenti infrasettimanali del blog e/o del profilo twitter, specificando chiaramente i livelli di entrata/acquisto e/o uscita/vendita allo scoperto, i livelli di stop loss, i livelli obiettivo su due target principali. L'esposizione su ogni singola operazione è stata pari al 10% del capitale totale (su un ipotetico capitale di centomila euro l'esposizione massima sulla singola operazione è di diecimila euro, che aumenta progressivamente all'aumentare del capitale), mentre la durata media di ogni singola operazione è stata di 6,09 giorni per una frequenza media di cinque operazioni effettuate ogni settimana.

Le operazioni profittevoli sono state il 42,53% del totale, mentre quelle in perdita sono state il 57,47%. Ciò che ha fatto la differenza è il profitto medio per le operazioni positive che è stato pari al +5,82%, a fronte di una perdita media delle operazioni negative del -2,01%, un ratio pari a 2,89 (ogni singola operazione positiva ha generato un profitto medio pari a circa tre volte la perdita media generata da ogni singola operazione negativa).                                                   

Il massimo numero di operazioni consecutive in perdita è stato pari a nove operazioni, verificatesi nel febbraio del 2016, con una perdita sul capitale pari al 2,42%, mentre il massimo drawdown è stato pari al -3,69% e si è verificato tra il 16 aprile e il 7 luglio 2015. Il  numero delle operazioni long (acquisto) effettuate, 525 su 736 (71,33%), prevale nettamente su quelle short (vendita allo scoperto), 211 su 736 (28,67%). Interessante notare che, tra i long, la percentuale di operazioni profittevoli sale notevolmente: 45,14% positive contro il 54,86% negative, mentre tra quelle di vendita allo scoperto (short) le negative sono il 63,98% contro un 36,02% di positive.

Altra nota di rilievo che emerge dall'analisi del track record è il raffronto tra la performance del portafoglio azionario e il benchmark durante le fasi di correzione dell'indice Ftse Mib. Ci sono state sei fasi di correzione nel periodo considerato: le due di breve periodo tra la fine di ottobre e la metà di dicembre 2013, e tra l'inizio di aprile e la seconda metà di maggio 2014; e quella di medio periodo avvenuta tra l’inizio di giugno 2014 e il gennaio 2015. Nella prima fase l’indice Ftse Mib è sceso da +10% a +1,42%, mentre il portafoglio è salito da +15,4% a +21,3%. Nella seconda il Ftse Mib è sceso da +26,6% a +16,05%, mentre il nostro portafoglio è salito dal +35,3% al +39,3%. Nella terza il Ftse Mib è sceso da +28,8% a +3,52%, mentre il portafoglio è salito ancora dal +39,15% al +53,35%. Nelle altre due correzioni verificatesi nell’estate 2015 provocate dai fattori esogeni “crisi greca e cinese” con l’indice Ftse Mib passato da +35,95% a +19,7% (giugno) e da +36,9% a +16,8% (agosto), il nostro portafoglio ha mantenuto una performance costante attorno a +75%, che è salita a +86,33% alla fine di novembre 2015. La sesta fase di correzione è quella iniziata da novembre/dicembre 2015 e proseguita nei primi sei mesi del 2016. In tale periodo l'indice Ftse Mib ha perso oltre il -34,2%, mentre le operazioni indicate nel report operativo hanno continuato a realizzare performance positive con la valorizzazione del portafoglio salita dal +85,83% di inizio dicembre 2015 al +116,36% di luglio 2016. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’attento stock picking sui titoli e all'utilizzo complementare degli short a fianco dei long, che consente di sfruttare anche le fasi di ribasso per incrementare la performance totale del nostro portafoglio azionario.

Il track record completo delle operazioni è disponibile sul sito web xtradernet.blogspot.it

Se sei interessato al servizio Segnali di Borsa scrivi una mail a: info@traders-mag.it

DISCLAIMER: XTraderNet pubblica contenuti didattici e informativi a carattere economico/finanziario.

Le analisi, i grafici, i commenti, le opinioni, i segnali operativi ed ogni altra informazione e/o indicazione forniti all'interno di questo Report hanno carattere puramente didattico e informativo e non costituiscono in alcun modo una consulenza finanziaria, né costituiscono assolutamente sollecitazione del pubblico risparmio. Esse sono destinate a tutti gli utenti che ne sono interessati a scopo puramente didattico, di studio e ricerca sull'andamento dei mercati finanziari. Tutte le analisi e le indicazioni fornite hanno carattere e scopo didattico/informativo e chiunque le utilizzi per scopi diversi da quelli a cui sono destinate, investendo i propri risparmi prendendo spunto da esse, lo fa in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo. Tutte le analisi e le indicazioni fornite nel Report non costituiscono necessariamente un valido indicatore delle prospettive future dei valori mobiliari analizzati. E' possibile che chi scrive sia direttamente e/o indirettamente interessato in qualità di investitore privato all'andamento dei valori mobiliari analizzati.

I dati visualizzati nella sezione "Situazione Portafoglio" si basano su ipotesi di operatività fittizia al solo scopo puramente esemplificativo e didattico, soprattutto per ciò che concerne le voci “Valori”, “Performance”, “prezzi acquisto/vendita”, “Prezzi obiettivo/stop loss”. Il portafoglio non costituisce attività di consulenza da parte di XTraderNet né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Tutte le informazioni espresse sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia opinione o consiglio esposto. Si invita l'Utente del Report a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze e il proprio profilo di rischio. Il livello di rischio connesso ad uno strumento finanziario o ad un portafoglio è uno dei fattori principali che deve essere preso in considerazione nel processo di valutazione di un investimento. Prima di effettuare un'operazione finanziaria si invitano gli investitori ad approfondire l'analisi dei prodotti finanziari, la conoscenza delle loro caratteristiche e i relativi rischi, a fare riferimento alla propria esperienza in materia di investimenti finanziari, alla propria situazione finanziaria e ai propri obiettivi di investimento, anche mediante il supporto che gli intermediari (broker, SIM, SGR, Banche, e altri intermediari) con i quali gli investitori operano sono tenuti a fornire in merito.

Si avverte inoltre  l'Utente che tutti i contenuti presenti nel Report (analisi, grafici, commenti, opinioni, segnali operativi, e analoghi), sono di proprieta' esclusiva del dott. Pier Paolo Soldaini e NON POSSONO essere riprodotti, scambiati, pubblicati (copiati e riprodotti su altri Blog, siti web, social networks, o qualsiasi altra forma di comunicazione e/o pubblicazione via web o fuori dal web) e/o redistribuiti, anche solo parzialmente, a terzi sotto nessuna forma, NEANCHE per uso NON COMMERCIALE, salvo esplicita autorizzazione rilasciata dal proprietario stesso del marchio XTraderNet.

QUALUNQUE USO NON AUTORIZZATO DEI CONTENUTI È STRETTAMENTE PROIBITO E SARÀ LEGALMENTE PERSEGUITO

XTraderNet -  Report Operativo viene editato senza garanzia di continuità e periodicita' dal dott. Pier Paolo Soldaini. I contenuti e la pubblicazione possono essere sospesi, interrotti, modificati, cancellati in qualsiasi momento.

Nessun commento

I commenti dei lettori

Non ci sono commenti per questo articolo. Vuoi essere il primo a commentarlo?

Lascia un commento